mercoledì 9 luglio 2008

" Pino Daniele: 'o sole 'e notte! "


Chi vede 'o sole 'e notte, 'a cerevella parte
piglia 'a disperazione pienze ca si' uno buono
nun te muntà, 'o bì' ca nun vaje niente...


Ieri sera, piazza del Plebiscito a Napoli, un avvenimento che si preannunciava a dir poco epocale: Pino Daniele ed i suoi trent'anni in musica.
Ho seguito in diretta televisiva, mia figlia dormiva e mia moglie... s'è addormentata durante!!!

Da tempo non scrivo di musica, certo non perchè ho smesso di seguirla, semplicemente per una questione di priorità, di spazio... ma la reputo ancora una parte fondamentale della mia vita; non sarà mai un'arte minore alla maniera di Adinolfi, lui vi preferisce il poker ...che ugualmente io non disprezzo!

Ma andiamo ad incominciare... un colpo d'occhio spettacolare, la piazza, il pubblico, gli strumenti e l'attesa per la reunion dei vecchi collaboratori-amici-musicisti. Insieme per ricordare le splendide cose fatte tempo fa e, light motiv della serata, sensibilizzare la popolazione in merito all'annoso problema dei rifiuti.

S'inizia con "A TESTA IN GIU'", buona scelta ma pessima voce, bruttina l'interpretazione e strumentisti quasi anonimi.
Subito dopo "QUANNO CHIOVE", canzone mito tratta sempre dall'album NERO A META' del 1980... continua a mancare la voce, la musicalità, l'assenza dei coristi (in studio allora vi era Enzo AVITABILE!!!) si fa sentire. Poi un colpo al cuore e fa il suo ingresso sul palco James SENESE, il simbolo di quella Neapolitan Power che ha fatto tremare mezzo mondo musicale tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli ottanta. Purtroppo però a Pino manca pure il dialetto, sembra sforzarsi d'italianizzare tutti i vocaboli.. che vergogna!!!
"A ME ME PIACE 'O BLUES" e cominciamo sul serio a carburare, "APPOCUNDRIA" e "NAPULE E'" con Tullio DE PISCOPO, Tony ESPOSITO, Nino D'ANGELO, Giorgia, Irene Grandi, AVION TRAVEL, Chiara Civello (???) e Gigi D'ALESSIO (...quanti fischi!!!).
"DONNA CUNCETTA" dal secondo album, cantata in modo egregio da Nino D'ANGELO con DANIELE che continua con il trucchetto del microfono (fa finta di mancare l'audio muovendosi!) per coprire la sua rinomata scarsità di memoria (esistono anche i leggii o i microfoni non direzionali!!!).
L'inserimento di Rino ZURZOLO e Joe AMORUSO aprono al sound della loro "YES I KNOW MY WAY"; ancora inizio '80 (1981) quarto album in studio "VAI MO'". Interrotti splendidamente dalla Carlucci, che avrà i suoi sessantanni di carriera ma ancora non ha capito che un minimo di cognizione delle cose che si presentano bisognerebbe averla, per parlarci di Berlusconi ed annunciarci, manco a farlo apposta, della sana pubblicità! ...durante una canzone in diretta? ...dopo le stronzate della Irene Grandi?? ...ma mamma RAI!?! Vergognoso!
Dopo i consigli per... "I SAY I' STO CCA", "JE SO' PAZZO", "CHI TENE 'O MARE", "IO VIVO COME TE", "VIENTO E TERRA" e, in una versione particolarissima (la cosa migliore della serata!), "TERRA MIA" con gli AVION TRAVEL (...e la solita interruzione della Carlucci!!!).

...ecco, qui avremmo potuto salutare tutti e tornandocene a casa: insomma ha fatto tantissimo per la buona musica, non solo a livello nazionale. Come dimenticare la chiusura di questo periodo mitico che ci ha riproposto, quella dell'album live " SCIO' ". Certo non è più lo stesso, comunque...
...invece è l'inizio della disfatta artistica ed umana, della spudorata incapacità autocritica, dell'ennesimo insulto a ciò che di buono la sua Napoli aveva saputo creare e regalare.
"GLI OCCHI DELL'AMORE" il nuovo singolo, di questo nuovo album raccolta, cantato da, non insieme, Chiara Civello (???).
"DUBBI NON HO" stracantata dal pubblico (!!!) e dallo stesso Pino con una grinta indicibile...
"MARE LUNA", "SE MI VUOI" con la Irene, "SARA NON PIANGERE", "VENTO DI PASSIONE" di Giorgia, nel senso della passione e della performance, "O' SCARRAFONE" con Gigi D'Alessio (e la TATA?) e l'immensità dei fischi anche per l'ignobile resa artistica dei due...

Il momento di più alto spessore, con i cinque sindaci meritevoli d'encomio pro ambiente vs spazzatura: il nostro Bruno DELL'ANGELO.

Nuovamente " YES I KNOW MY WAY " (...conosce la sua strada? ...sa quello che fa?? Mah!?...io nutro seri dubbi! ) a chiosa, con tutti gli amici della serata.
Salutoni e bis: "IO PER LEI" e "CHE DIO TI BENEDICA" no-comment!

Un'occasione mancata; forse forzatamente mancata per l'indiscutibile incapacità dell'ormai slavatissimo PINO DANIELE. Ma non sarebbe stato meglio sparire e continuare a vivere nella leggenda? Ma poi 'a campare?!
Ha evitato tutto quello che di buono era riuscito a fare dall'83-84 al 88-89, tralasciando gran parte della sua vera storia anche per gli anni dai quali ha attinto...

PINO DANIELE è stato TUTTA NATA STORIA, non è questione di UN GIORNO CHE NON VA, CHILLO E' NU BUONO GUAGLIONE ma ormai la DISPERAZIONE... LASSA CHE VENE. VITA MIA, pensa, JESCE JUORNO e non so nemmeno CHE ORE SO'. QUALCOSA ARRIVERA' ? 'A SPERANZA E' SEMP' SOLA e nella tasca CARTE E CARTUSCELLE...


" Passa 'o tiempo e che fà... tutto cresce e se ne va
...vulive sulamente dà, l'alleria se ne va... "

7 commenti:

Anonimo ha detto...

IL MOMENTO PIù SQUALLIDO è STATA L'UMILIANTE PRESENZA DEL BURATTINO DELL'ANGELO UOMO SENZA PALLE...IN TUTTI I SENSI....QUI SI PREMIA CIò CHE DOVREBBE ESSERE LA NORMALITà!LA SPECIALITà è DUNQUE PER I SUPERFICIALI!IL VOSTRO BRUNETTO DELL'ANGELO..............

Antonio GrAnt Granato ha detto...

...credo che sia più squallido non firmarsi quando si insulta qualcuno, vergogna!

Anonimo ha detto...

Poi squallido perchè.
A prescindere dalle posizioni politiche E' stato invitato per merito di tutto l'impegno dei cittadini nella raccolta differenziata.
Hai ragione forse era meglio non andare...era più educato starsene a casa
Ma daiiiiiiii!!!!!!
Invece credo sia stata proprio una bella soddisfazione vedere il nostro Sindaco sulla rete nazionale ricevere un premio cosi importante.

Anonimo ha detto...

Ma commnetate il concerto o fate sempre le prime donne di Bellizzi......? arrpigliatv nu poc......

Anonimo ha detto...

perchè tu cosa hai commentato?

Anonimo ha detto...

Sono rattristato, Pino poteva riempire la piazza e regalare il suo spettacolo alla città.
Poteva fare come elton John a Venezia e suonare gratis. Elton John non è venezino, eppure ha voluto dare il suo contributo per piazza San Marco.
Mi aveva preso un moto di rabbia già dopo le dichiarazioni di Pino sul libro Gomorra di Saviano.
pino è stato il re di Napoli, l'ultimo re.
Anni fa ho visto ragazzi con le lacrime agli occhi come se avessero visto la madonna.
E' stato per il sud Italia l'equivalente di Bob Marley per la Giamaica. C'era identificazione, c'era orgoglio. E' stato il cantautore italiano, escludendo De Andrè, con più spessore musicale. Più di De Gregori, più di Dalla, più di Guccini.
Non mi aspettavo da lui questa sorta di FestivalBar in diretta tv.
I fan storici sono rimasti sorpresi.
Abbiamo provato per anni a rimettere insieme quella fantastica esperienza musicale, quella di Vaimò.
Due anni fa invece mi ha chimato suo figlio Alessandro. mi hanno fatto capire che era ora di finirla con i litigi.
Ho lavorato per 5 mesi al progetto: dieci concerti registrati e poi uscita di cd e dvd dal vivo, sei mesi di promozione e gran finale il 19 settembre, giorno di San Gennaro, in piazza a Napoli.
sarebbe stata una cosa più vera e avremmmo chiamato ospiti gato Barbieri, Wayne Shorter, Richie Havens, Trilok Gurtu.
Che c'azzeccano Nino D'Angelo e Gigi D'Alessio con la sua storia?

Dopo la registrazione di "Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui" mi ha chiesto che ne pensassi. Lui credeva di avere un disco fortissimo, io gli ho detto, schiettamente, che non mi piaceva. Dopo un pò sono stato scalzato ed è subentrato Michele Torpedine. Il progetto è slittato di un anno ed è cambiato.
Pino e la produzione hanno pensato al San Paolo, poi ad Agnano, fiutando la possibilità di un incasso maggiore. Essendo un'impresa commerciale la trovo un'operazione accettabile. Lo è meno se si pensa al rapporto tra Pino e Napoli. Poi le cose si sono complicate...

Pino ha deluso. Fino all'inizio dei Novanta è stato una bandiera come Eduardo. Ha regalato l'orgoglio di essere napoletani. E' stata la risposta ai difetti di questa città.
Da lì in avanti ha cambiato traiettoria, si è tolto la pelle di dosso per cantare in italiano.
Gli ho dato un consiglio: la musica falla solo con i tuoi ragazzi.
Invece è andata com'è andata. La collaborazione con la Prestigiacomo è un'idea copiata, mi sembra si sia genuflesso totalmente al centrodestra.

Antonio GrAnt Granato ha detto...

...ed oggi non è più! :(